martedì 21 luglio 2015

Niente è come te di Sara Rattaro

Nessuno fa solo cose giuste o sbagliate. Siamo luce e ombra insieme. Possiamo essere dolci e affettuosi o tradire e abbandonare.
Di chi è la colpa quando una famiglia si sfascia?
Francesco non riesce a darsi pace per non aver saputo cogliere i segnali, per non aver intuito il ciclone che si sarebbe abbattuto sulla sua vita cambiandola per sempre. Sua moglie è fuggita in Danimarca con la loro figlia, Margherita. Da allora sono passati anni, anni di lotte, di tribunali, di sentenze non rispettate, di visite negate.
Francesco è un uomo spezzato, monco. Gli è stata portata via la cosa più importante, il suo diritto di essere padre.
Un giorno la sua vita a metà si ricongiunge con quella di Margherita. Ma i dieci anni in cui sono stati separati hanno costruito un muro tra loro. Margherita è una ragazzina fragile e solitaria, Francesco un uomo disperato che non sa come uscire dal labirinto del proprio dolore. Dovranno imparare da capo a conoscersi, a capirsi, a fidarsi l'uno dell'altra.

Non esiste un luogo dove ricoverare i sentimenti smarriti come per gli oggetti persi sui treni o sugli aerei. Ma è il nostro costante desiderio di trovarli a tenerci vivi. Le cose più preziose, l'abbraccio di un padre, l'amore di una madre e la presenza di un amico, si possiedono senza bisogno di cercarle.

Questo libro parla di una storia, quella di un padre che non si rassegna ad aver perso la propria figlia e di una figlia che è cresciuta senza l'amore che meritava. Di un dolore che sembra così grande da spazzare via tutto il resto. Di un battaglia combattuta con le armi dell'amore e della pazienza.
Il nuovo romanzo di Sara Rattaro è coinvolgente, emotivo senza essere melodrammatico. Ho apprezzato particolarmente i corsivi che sottolineano le riflessioni, per alcuni scadranno nel banale ma io non li ho mai trovati fuori luogo.
Ancora più della scelta stilistica bella l'idea che c'è dietro. L'autrice ha scritto questo libro con l'intento di raccontare un caso di sottrazione internazionale di minore, partendo da una storia vera, quella di un padre che non vede le figlie, nate in Italia, da molti anni. Una storia purtroppo simile a molte altre, visto che negli ultimi anni questo fenomeno è in notevole aumento. Solo in Europa sono centinaia i bambini strappati alla loro vita, testimoni del loro incubo peggiore: assistere all'amore tra i loro genitori che si trasforma in odio e rancore. Il messaggio che si vuole trasmettere è uno solo: non importa quanto sia difficile la guerra tra due genitori, quello che viene sistematicamente violato è l'inalienabile diritto di ogni bambino di essere figlio.


Indicazioni terapeutiche: per chi sa che l'amore per i propri figli rende invincibili.

Effetti collaterali: A volte l'amore richiede il sacrifico più grande: la rinuncia. A volte la scelta più giusta è scegliere di non agire, perché spesso la pazienza si porta dietro un dolore che può renderti solo più forte.





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