martedì 17 novembre 2015

M’amo non m’amo – Impara a volerti bene con i consigli di Giorgia Marino

Non credo di potermi definire una fashion victim ma quando la mia amica Iris Tinunin, social media strategist e founder di www.stylosophique.com  mi chiesto se mi interessava recensire il libro di Giorgia Marino mi è sembrato un'occasione unica. Non la conosco personalmente ma la seguo sul blog www.morbidalavita.com e sui social.
Giorgia sfugge qualsiasi definizione: si occupa di comunicazione da anni, prima come grafica e poi specializzandosi nei social media managing, ma è anche una modella curvy, fondatrice di un magazine e ora scrittrice. Insomma una la cui personalità riesce a travalicare la barriera dell'etere.
Cosa dire del suo libro appena uscito?
Parto dicendo ciò che non è: non è un romanzo, non è un saggio, non è un manuale per dimagrire. Perché voglio che sia chiaro subito, la questione non è essere grassi o meno. M’amo non m’amo è prima di tutto un libro sull'omologazione, o meglio, sulla NON omologazione.  Un vademecum che ha il calore di due chiacchere tra amiche, di quelle che funzionano meglio di qualsiasi seduta dallo psicologo. 
Si tratta di una raccolta di consigli che, come sottolinea l'autrice stessa, ognuna di noi avrebbe voluto ricevere durante l'adolescenza. Come se una volta raggiunta (per chi ci riesce) la consapevolezza e la sicurezza fosse possibile farsi un giro sulla macchina del tempo e tornare indietro, per parlare con la propria sé stessa, quella giovane e confusa, che non riusciva a trovare il proprio posto nel mondo.
Non possiamo vivere la vita che gli altri si aspettano viviamo. Possiamo vivere una vita sola, e solo a modo nostro.
Nel libro oltre a numerosi suggerimenti, si trovano degli esercizi, che potremmo definire pratica, ed alcuni articoli tratti dal blog. Quello che mi ha colpito è il messaggio che emerge: non importa se non sei nata bella, se non ti senti all'altezza dei canoni estetici imposti dalla società, ognuna di noi può imparare a valorizzarsi.


È possibile scaricare l'ebook su www.lazybook.it/prodotto/mamo-non-mamo/
Come si fa?
Non ci sono pozioni magiche, né scorciatoie, non c'è un'unica strada, ognuna deve avere la voglia e la forza di cercare e intraprendere la sua. Giorgia lo dice chiaramente: diventare quello è oggi, una blogger affermata, una modello per tante ragazze, una persona di successo, le è costato un faticoso lavoro su sé stessa.
Non ci sono capacità innate. Solo conquiste. 
Quindi bando ad ogni forma di vittimismo. Se cercate facili soluzioni preconfezionate, questo libro non fa per voi. Se invece siete in un momento di crisi, se avete perso la bussola, queste pagine possono essere un ottimo punto di partenza per iniziare una profonda riflessione che inneschi in voi quel cambiamento che tanto desiderate
Il valore aggiunto di M’amo non m’amo sta proprio nella capacità di parlare senza filtri: si tratta di mettersi in discussione, di smettere di cercare giustificazioni, di lavorare duro.
Il cambiamento non è repentino ma graduale: non ponetevi obiettivi irrealizzabili, che generano solo frustrazioni e fallimenti, ma procedete a piccoli passi, day by day. Un giorno vi sveglierete e vi accorgerete di essere diverse. E di avere imparato la lezione più importante. La bellezza non è una qualità esteriore, tutt'altro. È qualcosa che traspare da dentro di noi, qualcosa che ha a che fare con l'accettazione di sé, con la realizzazione personale, con la capacità di amarsi e di lasciarsi amare dagli altri.

Indicazioni terapeutiche: per chi si sente un brutto anatroccolo e sogna di trasformarsi in uno splendido cigno.

Effetti collaterali: Sono alta e magra. Ma non sono stata sempre stata così: sono stata una bambina paffutella e un'adolescente in lotta con il proprio corpo. Cresciamo bombardati da pressioni esterne, aspettative, richieste che ci fanno sentire a disagio. Ci sentiamo ripetere alcuni dettami talmente spesso che finiamo per crederci. Ma mentire a sé stessi porta solo all'infelicità. Invece di forzare il puzzle, cercando di incastrarci in un posto che non è il nostro, dovremmo semplicemente accettare il fatto di essere unici e diversi. In fondo la bellezza non è forse eterogeneità?



2 commenti:

  1. Non per copiare Iris, ma... davvero, sono TROPPO FELICE che ti sia piaciuto *_*
    Grazie per la meravigliosa recensione!

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