mercoledì 8 agosto 2018

I miei libri per l'estate 2018

Le giornate afose che scoraggiano ogni movimento, le notti sempre più lunghe, le mattine trascorse al fresco dell'ombrellone. L'estate è la stagione in cui ogni momento diventa ideale per immergersi tra le pagine di un libro.
Ecco una selezione delle mie letture estive.


Mani calde di Giovanna Zucca
Cosa hanno in comune un bambino di dieci anni ingenuo e simpatico e un neuro-chirurgo anaffettivo e arrogante? Niente, almeno fino al giorno in cui un incidente li fa incontrare. Il primo steso su un letto in coma e il secondo deciso a salvarlo, nonostante la diagnosi infausta.
Mani calde è una favola sui buoni sentimenti e sul coraggio di cambiare: sarà proprio Davide a travolgere per sempre la vita del dottor Bozzi, obbligandolo a rivedere la sua intera scala di valori. La morale è servita su n un piatto d'argento: chi guarisce il prossimo, guarisce sé stesso.

Quasi a casa di Elena Moretti
Adrian è un ragazzo problematico, cresciuto tra barboni e abbandoni, che approda come ultima spiaggia in una malga gestita da Rosa, una contadina dal carattere aspro, dove imparerà a convivere con altri ragazzi dal passato travagliato come lui. Una lettura piacevole e non troppo impegnativa, a tratti forse un po' troppo stereotipata: un romanzo di formazione con tanto di riscatto finale che ci insegna che crescere significa superare certe ferite, spezzare alcuni legami e costruirne altri.

L'animale femmina di Emanuela Canepa
Rosita è una studentessa fuoricorso di Medicina a Padova, fuggita dal suo paesino del sud e dalle attenzioni morbose della madre. Ormai rassegnata ad una vita di grigiore ed insuccessi, il destino le fa incontrare la vigilia di Natale un distinto professionista, l'avvocato Lepore, che le offrirà un lavoro part-time nel suo studio. Quello che sembra un colpo di fortuna si rivelerà in poco tempo però una trappola psicologica.
Vincitore del premio Calvino 2017, questo romanzo ambisce ad essere un manifesto femminista ma, a mio parere, non supera il banco di prova, scadendo talvolta nel banale. Non vi resta che leggerlo e farvi la vostra opinione!

Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman
Eleanor Oliphant ha 30 anni e vive ai margini della vita, evitando ogni superfluo contatto umano e ogni tipo di relazione. Un lavoro monotono, una casa vuota rallegrata solo da un cactus, interminabili weekend trascorsi con la sola compagnia di una bottiglia di vodka. Eleanor Oliphant non sta benissimo per niente,  è una sopravvissuta: ha bisogno soltanto di qualcuno che le porga la mano e la aiuti a lasciarsi definitivamente alle spalle un passato orribile.
Questo romanzo ci regala il ritratto ironico e delicato di una protagonista fuori dal comune, respingente e senza filtri, che lascia tuttavia il segno e per la quale, alla fine, non si può fare a meno di fare il tifo.

22..11.63 di Stephen King
Il maestro dell'horror cambia genere e ci regala un romanzo che ha come tema principale un viaggio nel tempo: Jake Epping torna nel 1963 per impedire l'assassinio di Kennedy e costruire il migliore dei futuri possibili. Un'opera complessa, ricca di contaminazioni e rimandi ad altre opere e generi, che pone un interrogativo filosofico: modificando alcuni grandi eventi della storia, è possibile riscrivere le sorti dell’umanità?
767 pagine di storia travolgente: la ricetta ideale per dimenticare ogni preoccupazione e staccare la spina. Grazie Mister King!


Buona lettura!!!!



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