martedì 17 febbraio 2015

Cinquanta sfumature di grigio

Venerdì sera sono andata a vedere il film Cinquanta sfumature di grigio, tratto dall'omonimo libro.
Ho letto la trilogia di cinquna sfumature in tempi non sospetti, prima che diventasse un fenomeno sociale e le vendite schizzassero alle stelle. Ma a distanza di anni, con l'uscita del film, questo romanzo è tornato sulla bocca di tutti, diventando un vero e proprio cult.
Lo so che molti di voi ritengono che sia un libro da quattro soldi, ma credo che, messo da parte il finto snobismo, se un'opera (in questo caso una trilogia) ha venduto 90 milioni di copie in tutto il mondo un motivo c'è. E chi scrive, o vuole farlo, deve interrogarsi su cosa fa di un romanzo un best-seller.
Io l'ho fatto.
Si è vero, Cinquanta sfumature non è un libro ben scritto, lo stile è ripetitivo e poco scorrevole (le scene di sesso alla fine finiscono per assomigliarsi tutte e perdono di pathos), ma fa quello che pochi libri fanno: regala un sogno, emoziona, colpendo l'immaginario collettivo (soprattutto femminile ovvio!).
Non fatevi ingannare dalle scene alto tasso erotico, il romanzo di E. L. James è prima di tutto un inno all'amore, quello romantico, quello che travolge, quello che tutte le donne sognano.
La trama la conoscete tutti: la timida Anastasia Steel con la sua semplicità e ingenuità riesce a far breccia nel cuore del freddo Christian Grey, prigioniero delle sue perversioni e incapace di lasciarsi amare. Non importa se per farlo dovrà sottostare alle rigide regole che lui le impone: perché se è lui che la lega e la frusta, è lei ad avere il vero potere, in un gioco di ruoli dove vittima e carnefice si confondono.

Scena tratta dal film
Il punto è che, aldilà delle sue cinquanta sfumature di perversione, Mister Grey incarna il principe azzurro 2.0 che tutte vorrebbero. Bello, sexy, ricco (e qui i più cinici commentano che se Mister Grey fosse stato un fattorino di Bartolini la storia sarebbe andata in maniera diversa).
Non si può negare che parte del fascino della storia sia da ascrivere al mondo in cui Grey trascina Anastasia: un mondo fatto di gite in elicottero, di auto costose in regalo, di cene e party esclusivi.
Ma non è forse proprio quello che chiediamo all'amore? Di strapparci dalla routine della nostra vita quotidiana, di scuoterci nel profondo risvegliando emozioni che non sapevamo di poter provare, di farci sentire vivi?

Scena tratta dal film

Di sicuro Cinquanta sfumature di grigio è un libro che divide. O lo si odia o lo si ama.
E voi da che parte state?

Indicazioni terapeutiche: per tutte quelle donne che non si sono arrese alla realtà e che sognano un uomo che sconvolga la loro vita, per chi è in cerca di emozioni forti, per chi crede nel potere salvifico dell'amore.

Effetti collaterali: Sinceramente io non mi ritrovo in questa visione dell'amore: non mi piace l'idea di una donna che si abbandona così ad un uomo, non mi piace che in nome dell'amore sia disposta sacrificare tante cose di sé, una donna che sceglie di chiamare il suo compagno "padrone". L'ho trovata una visione estremamente maschilista e retrograda del rapporto di coppia.
Ma questo, come dicevo, è solo il mio punto di vista.

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