Confesso che, da abbonata a kindle unlimited, spesso scelgo dei libri, che posso leggere gratuitamente, che in condizioni diverse non attirerebbero la mia attenzione. A volte alcuni romanzi inaspettatamente si rivelano delle vere e proprie sorprese, altri delle delusioni.
Mi spiace dirlo ma Un lungo inverno appartiene alla seconda categoria.
Non ho trovato nulla che sia andato aldilà della storia banale tra i due protagonisti. Alessandro Berti, professore di matematica, un matrimonio agli sgoccioli e due figli, si invagisce a prima vista di Carlotta, nuova impiegata del liceo dove lavora. Anche quest'ultima non è immune al fascino del professore e fra loro scorrono sguardi di fuoco. Una tragedia rimescolerà, come spesso accade, le carte e complicherà il loro percorso verso una storia insieme, ma non disperate perché il lieto fine vi verrà servito su un piatto d'argento.
Il libro è scritto anche bene ma non regala nessun sussulto, non emoziona nel profondo, non ti fa dimenticare dove ti trovi. Non va aldilà purtroppo della solita storia d'amore letta e riletta.
Indicazioni terapeutiche: per chi ama le storie d'amore a lieto fine.
Effetti collaterali: Il lungo inverno del titolo allude alla fase di torpore in cui i due protagonisti si trovano immersi, una sorte di gelo del cuore che impedisce loro di andare oltre le proprie paure. Perché l'amore richiede coraggio. Alcuni ce la fanno e rischiano pur di mettersi in gioco, altri rimangono impantanati in situazioni senza futuro, solo perché non hanno la forza di credere fino in fondo nei loro veri sentimenti.
Grazie comunque per averlo letto.
RispondiEliminaGrazie comunque per averlo letto.
RispondiEliminaDi niente. Leggere un libro è sempre un piacere....
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