domenica 22 settembre 2019

Persone normali di Sally Rooney


Cos'è la normalità?
Potremmo dunque dire che la normalità è un costrutto sociale che ingloba i comportamenti, le idee e le caratteristiche che risultano adeguate alla vita in società. In altre termini, la normalità di definisce per antitesi, partendo dal concetto di patologico: tutto ciò che, nell'ambito di una comunità, non è ritenuto deviato o sbagliato o pericoloso.


Marianne aveva un furore che per un po' gli è entrato dentro e gli ha fatto credere di essere come lei, di avere la sua stessa innominabile ferita spirituale e che nessuno dei due sarebbe mai riuscito a trovare un posto nel mondo. Ma lui non è mai stato fallato quanto lei. Era lei che lo faceva sentire così.

I due protagonisti di questo romanzo, Connell e Marianne, sono tutto, tranne che ordinari. Da una parte c'è Connell, con la sua naturale tendenza al conformismo, costantemente spinto dal desiderio di essere benvoluto. Una sorta di bisogno primordiale di "essere una brava persona". Come se tutta la sua esistenza dovesse ridursi al mero tentativo di dimenticare le sue origini proletarie, di elevarsi dalla sua classe sociale.
Dall'altra Marianne che, almeno in apparenza, è immune al giudizio altrui. Marianne che sembra galleggiare al di sopra dei commenti, negativi o positivi che siano. Marianne, che nonostante tutto, è animata dalla ferocia di essere amata, di trovare qualcuno che la comprenda e la apprezzi. Eppure tutte le sue scelte sono orientate da una un profondo sentimento di autodistruzione, che la portano a impegnarsi in relazioni degradanti con uomini al limite del sadico.

Ha avuto una vita anomala fin dalla più tenera età, questo lo sa bene. Ma molto è ormai ricoperto dal tempo, allo stesso modo in cui le foglie cadono e coprono un pezzo di terra ,e alla fine ci si confondono. Le cose che le sono successe sono sepolte nella terra del suo corpo. Cerca di essere una brava persona. Ma sotto sotto sa di essere una persona cattiva, corrotta, sbagliata, e tutti i suoi sforzi per essere come si deve, per avere le opinioni giuste, per dire le cose giuste, questi sforzi nascondono solo ciò che è sepolto in lei, la sua parte malvagia.

In questo suo ultimo libro, Sally Rooney si addentra all'interno della relazione di due ragazzi, alla continua ricerca di un equilibrio tra l'essere sé stessi e la necessità di essere accettati dagli altri, sempre al limite tra "sano" e "malato". Connell e Marianne incarnano la quintessenza della nevrosi posto-moderna, la difficoltà di costruire legami veri, di essere autentici, di essere fedeli alla propria natura.
Persone normali gioca tutto sulle mille sfaccettature del concetto di normalità, prendendolo e capovolgendolo, più e più volte. Due persone "non" normali che tipo di rapporto avranno? E soprattutto, esistono relazioni sbagliate che fanno sentire le persone giuste o, al contrario, una relazione "sana" può trasformare due individui fuori dall'ordinario in più conformi alla media?


Indicazioni terapeutiche: per chi crede che la normalità sia un concetto sopravvalutato.

Effetti collaterali: Ciò che l'autrice mi sembra voglia dimostrare è lampante: l'amore accade. Non solo alla gente perbene. Non è una questione di meritocrazia. L'amore è, per sua natura, un sentimento spigoloso e complesso che cambia le persone: Connell e Marianne si conosciuti, riconosciuti, amati. Se non si fossero incontrati sarebbero gli stessi? Evidentemente no.



0 commenti:

Posta un commento