mercoledì 27 maggio 2020

Ragazze elettriche di Naomi Alderman



Le distopie sono la mia passione. Ragazze elettriche di Naomi Alderman eppure non è stato all'altezza delle mie aspettative. L'ho trovato un libro disturbante, infarcito di violenza e di un senso di desolazione che mi ha lasciata sconcertata.
L'idea di partenza è tuttavia affascinante: in un futuro prossimo l'intero pianeta sarà governato dalle donne, grazie allo straordinario potere di emettere scariche elettriche che hanno sviluppato in maniera, almeno inizialmente, del tutto inconsapevole.
Il romanzo ricostruisce le testimonianze di questa evoluzione attraverso le storie di alcune protagoniste femminili: il nostro attuale presente, una società in cui uomini e donne convivono alla pari, svanisce pagina dopo pagina per lasciare spazio ad una corsa al potere da parte di proprio quelle donne, che per secoli hanno vissuto all'ombra dell'altra metà del cielo.
Se cercate un libro femminista siete fuori strada: la scoperta della "matassa", l'organo che rende possibile emettere le scariche elettriche, non è accompagnata da una nuova consapevolezza, la volontà di instaurare un nuovo modello di governance. Le protagoniste di questo romanzo sono donne avide e meschine, spinte solo dal desiderio di realizzare i propri fini, senza preoccuparsi troppo dei mezzi. Donne uguali agli uomini, crudeli e assetate di vendetta. Donne pronte a sopraffare coloro che le avevano schiacciate per secoli.

La forma del potere è sempre la stessa: è infinita, è complessa, non smette di ramificarsi. È viva come un albero, e cresce; contiene se stessa, ed è una moltitudine. Le sue direzioni sono imprevedibili; obbedisce alle proprie leggi.

La trama si sviluppa attraverso una escalation di violenze e soprusi che porterà all'instaurarsi di una vera e propria tirannia delle donne, un nuovo ordine mondiale. Il matriarcato che sostituisce il patriarcato ma che di fatto non cambia niente.
L'intero romanzo non è altro che una feroce critica ad ogni forma di potere: chiunque si trovi in una posizione di supremazia, sia uomo o donna, sarà portato ad approfttarsene. Non esiste una categoria che sia esente dal fascino del lato oscuro che il potere esercita. Un fascino capace di trasformare ogni rivoluzione nella peggiore delle ingiustizie.

Indicazioni terapeutiche: per chi crede che il femminismo non sia più di moda.

Effetti collaterali: Andreotti diceva che il potere logora chi non lo ha. La verità è che il potere è in grado di avvelenare anche i cuori più idealisti.