venerdì 12 giugno 2015

Svincoli d'amore di Ilaria Dalle Luche Jones

Capita raramente (almeno alle comuni mortali come me) di avere la possibilità di recensire un libro di cui si conosca personalmente l'autore. Fa una sensazione strana, quasi un dejà vu
Nel suo romanzo Svincoli d'amore - Il caffè delle ragazze c'è molto di Ilaria e viceversa.
Ilaria Dalle Luche Jones è il prototipo femminile 2.0:  bella, intelligente, sicura di sé.  E le sue protagoniste le assomigliano. Viola, Carlotta, Elena, Camilla e Giovanna sono donne indipendenti, affermate nel lavoro, donne che hanno imparato a bastare a sé stesse. 
Donne che però non hanno abbandonato la speranza di trovare l'Amore.
Che sia chiaro: non stiamo parlando dell'amore delle favole. Nessuna donna oggi si chiude più in casa ad attendere l'arrivo del principe azzurro, con il suo corollario di scarpette, cavallo bianco e chi più ne ha, più ne metta. Nessuna donna aspetta di essere salvata, al limite si salva da sola.
Gli happy ending esistono solo nei film della Disney, si sa. Qui si tratta di trovare un compagno con cui condividere il proprio percorso di vita, affrontando insieme le sfide del destino, i dubbi e le paure.
Forse è questa la vera emancipazione femminile: abbiamo imparato a sognare sì, ma con i piedi per terra, senza perderci in pericolosi voli pindarici e, soprattutto, senza rischiare di perdere sé stesse e la propria dignità inseguendo un uomo che non ci vuole e non ci merita.
Il libro racconta, con ironia e leggerezza, la storia di cinque amiche, le cui vicende sentimentali si incrociano, tra tradimenti, amori clandestini e confidenze al femminile. Ma non si tratta dell'ennesimo libro da ascrivere alla Chick lit (abbreviazione dell'inglese "chicken literature", ossia "letteratura per pollastrelle").  È vero le protagoniste sono donne, è vero si parla di sentimenti, è vero l'autoironia è un ingrediente fondamentale, ma tra le righe si colgono riflessioni su cosa siano oggi i rapporti umani, su quanto spazio l'amicizia e l'amore abbiano nelle nostre vite, su come sia faticoso trovare un equilibrio tra le nostre aspirazioni e la realtà in cui ci troviamo a vivere. In definitiva su cosa renda la vita degna di essere vissuta. Perché se la felicità non è una destinazione ma un percorso, condividerlo con le persone che amiamo rende tutto più piacevole.

Indicazione terapeutiche: per chi crede nel girl power, per chi cerca ancora un centro di gravità permanente (come cantava Battiato).

Effetti collaterali: Da adolescenti deteniamo la piena facoltà di sognare, di poter realizzare ogni nostro desiderio, ma ne siamo consapevoli solo in parte, gli errori che facciamo non ci restano quasi mai attaccati addosso.. il tempo a nostra disposizione è ancora praticamente infinito..
Come sarebbe bello riuscire a conservare quell'incoscienza, buttarsi in ogni avventura a capofitto senza temerne le conseguenze. Ma crescendo si diventa più diffidenti, più cinici, più insicuri. Ogni ammaccatura ci toglie un po' di entusiasmo, spingendoci a rinunciare alle nostre aspirazioni giovanili. Che il segreto sia proprio quello di conservare l'adolescente che è dentro di noi e lasciarlo libero di guidarci nelle nostre scelte? E, se a volte, il cuore avesse la meglio sulla testa?


lunedì 8 giugno 2015

Derek non doveva morire


L'amore romantico, quello che vince su tutto, si sa non esiste. Tutte le storie si incagliano tra gli scogli della quotidianità: tra le tazze lasciate nel lavandino, i vestiti sporchi buttati per terra, lo stress del lavoro e le giornate che sembrano non finire mai. Per non parlare dei figli. Chi ha davvero voglia di cucinare una cenetta afrodisiaca quando non trovi nemmeno il tempo per lavarti i capelli?
La passione si piega all'abitudine: ogni giorno diventa un ossessivo giro su una giostra da cui ormai non riusciamo più a scendere. Roba da Mafalda: fermate il mondo voglio scendere!
Ma non si può.
Per questo abbiamo bisogno dei libri, dei film e dei telefilm, della finzione che tenga accesa la fiammella della speranza, che ci faccia sognare un amore senza confini, un amore che trascenda i limiti della nostra realtà, che ci faccia emozionare come quando eravamo adolescenti, quando bastava scorgere di sfuggita la persona che ci piaceva per essere felici per giorni.
Per questo avevamo bisogno di Derek e Meredith. Bello, talentuoso, affascinate lui. Incasinata, anaffetiva e immatura lei. La favola che torna a ripetersi: il dio neurochirurgo che si innamora della specializzanda. L'esempio di cosa è capace di fare l'amore, che ci tocca e ci rende straordinari, capaci di tutto, che cambia e modifica per sempre il nostro cervello, che ci sublima. Meredith sarebbe arrivata dov'è ora senza il sostegno di Derek? Avrebbe imparato lo stesso ad aprirsi, ad accettarsi, a lasciarsi amare senza di lui?
Ma la cosa più sorprendente è che, alla fine, è lei che, contro ogni logica,  ha salvato lui.


"Sei stata la mia boccata d'ossigeno. Mi hai salvato. Sei sempre stata tu."
Queste sono le ultime parole che Derek dice a Meredith (ora trovatemi una donna sulla faccia della terra che non desideri sentirsele dire!).
Per non parlare delle disavventure e delle tragedie a cui sono sopravvissuti:

  • Meredith che sopravvive all'esplosione di una bomba
  • Meredith che rischia di affogare e viene salvata da Derek
  • Derek che torna da Addison
  • Derek che impazzisce dopo aver perso una paziente e lascia il lavoro
  • La sparatoria in ospedale in cui Derek resta ferito e Meredith perde il bambino dallo shock
  • L'incidente aereo in cui muoiono Lexie e Mark
  • Meredith che partorisce durante la tempesta
Anche per uno standard televisivo sono veramente tante disgrazie. Troppe.
Ma loro ce l'avevano fatta.
Dopo ogni battaglia, ogni scontro, ogni dramma si erano ritrovati più forti di prima. Più innamorati. Un amore non perfetto, ma capace di crescere, di cambiare, di diventare più grande giorno dopo giorno. Nessuno poteva immaginare che il tanto agognato happy end ci venisse strappato così dolorosamente. Perché cosa fa Shonda Rhimes?
Mi uccide Derek.
E in uno stupido e banale incidente d'auto, per giunta. Una fine ordinaria per un amore straordinario. In un solo episodio cancella una storia costruita in dieci anni. Spazza via le speranze di milioni di fan. Annichilisce le fantasie dei romantici di tutto il mondo.
Derek e Meredith erano molto di più dell più bella coppia del piccolo schermo di sempre. Erano un simbolo.



Ai più nostalgici non resta che riguardare le vecchie puntate. Non ci dimenticheremo mai le loro dichiarazioni d'amore, i litigi, l'impossibilità di stare separati, la gelosia, gli sguardi, il matrimonio con il post-it, il sesso negli sgabuzzini, le incomprensioni, la passione che accendeva i loro occhi, la voglia di restare insieme a dispetto di tutti e di tutto.




Non ci dimenticheremo mai che ci fanno commuovere fino alle lacrime, sospirare, contorcerci sul divano, fare il tifo per loro. 
Grazie per tutte le emozioni, le risate, i pianti.
Non dimenticheremo mai che sono entrati a far parte dell nostre vite, prendendoci per mano e regalandoci un po' di quella magia che renda la vita meno grigia.