Non che esistano libri più indicati per la bella stagione, ma io, quando le giornate si allungano, i capelli si schiariscono e la pelle si fa ambrata, prediligo i romanzi a impronta femminile, le storie scritte da donne che parlano di donne.
I baci non sono mai troppi di Raquel Martos appartiene a questa categoria.
Nella vita perdiamo tempo come se fosse gratis, come se lo regalassero, dimenticando che prima o poi dovremo restituirlo. Se contassimo tutti i minuti in cui siamo coscienti del fatto che ciò che stiamo facendo è unico, per quanto sembri banale e quotidiano, quanti giorni pensi che otterremmo nel corso di tutta la vita?
Eva è una bambina bionda e timida di sette anni quando un giorno a scuola arriva una nuova alunna, Lucia, mora con la frangia e il caschetto che la fanno sembrare una piccola adulta, risoluta e pronta a dare battaglia alla vita a testa alta.
Insieme affronteranno le insicurezze e le gioie del diventare grandi: le lunghe vacanze estive, i primi flirt, l'università, l'amore, i primi passi nel mondo del lavoro.
I baci non sono mai troppi: non si esauriscono e non ne abbiamo una riserva limitata. Si può sempre darne altri.La storia è narrata dalle due voci delle protagoniste che si incontrano per caso un giorno in aeroporto, dopo un allontanamento a causa di un litigio. Lucia è ormai una donna in carriera che ha sacrificato l'idea della famiglia per inseguire il successo. Eva si barcamena tra la figlia Lola di cinque anni e un matrimonio ormai agli sgoccioli. Giunte entrambe ad un bivio, sapranno riprendersi per mano e riscoprirsi più unite che mai.
Il romanzo d'esordio di Raquel Martos non è certo un capolavoro, ma una lettura piacevole in cui ogni lettrice può intravedere frammenti della propria vita. Un romanzo sui buoni sentimenti, che come i baci non sono mai abbastanza.
Indicazioni terapeutiche: per chi ha avuto un'amica del cuore.
Effetti collaterali: Totò diceva che la felicità è fatta di attimi dimenticanza. Questo romanzo afferma esattamente il contrario: la felicità è figlia della banalità, una ricetta dai semplici ingredienti. Il calore della famiglia. Le risate tra amiche. Una mamma che versa il caffelatte da una tazza all'altra per farlo raffreddare.
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