mercoledì 21 giugno 2017

I baci non sono mai troppi di Raquel Martos

D'estate leggo di più. La luce bianca che avvolge come un sudario ogni cosa, l'afa che scoraggia ogni movimento, il tempo che si dilata sotto il sole cocente. Il mio unico desiderio diventa quello di sdraiarmi con la testa bene all'ombra e le gambe baciate dai raggi solari e chiudermi nella mia bolla di solitudine.
Non che esistano libri più indicati per la bella stagione, ma io, quando le giornate si allungano, i capelli si schiariscono e la pelle si fa ambrata, prediligo i romanzi a impronta femminile, le storie scritte da donne che parlano di donne.
I baci non sono mai troppi di Raquel Martos appartiene a questa categoria.

Nella vita perdiamo tempo come se fosse gratis, come se lo regalassero, dimenticando che prima o poi dovremo restituirlo. Se contassimo tutti i minuti in cui siamo coscienti del fatto che ciò che stiamo facendo è unico, per quanto sembri banale e quotidiano, quanti giorni pensi che otterremmo nel corso di tutta la vita?

Può un'amicizia sconfiggere ogni invidia e gelosia? Può durare tutta la vita?
Eva è una bambina bionda e timida di sette anni quando un giorno a scuola arriva una nuova alunna, Lucia, mora con la frangia e il caschetto che la fanno sembrare una piccola adulta, risoluta e pronta a dare battaglia alla vita a testa alta.
Insieme affronteranno le insicurezze e le gioie del diventare grandi: le lunghe vacanze estive, i primi flirt, l'università, l'amore, i primi passi nel mondo del lavoro.

I baci non sono mai troppi: non si esauriscono e non ne abbiamo una riserva limitata. Si può sempre darne altri.
La storia è narrata dalle due voci delle protagoniste che si incontrano per caso un giorno in aeroporto, dopo un allontanamento a causa di un litigio. Lucia è ormai una donna in carriera che ha sacrificato l'idea della famiglia per inseguire il successo. Eva si barcamena tra la figlia Lola di cinque anni e un matrimonio ormai agli sgoccioli. Giunte entrambe ad un bivio, sapranno riprendersi per mano e riscoprirsi più unite che mai.
Il romanzo d'esordio di Raquel Martos non è certo un capolavoro, ma una lettura piacevole in cui ogni lettrice può intravedere frammenti della propria vita. Un romanzo sui buoni sentimenti, che come i baci non sono mai abbastanza.


Indicazioni terapeutiche: per chi ha avuto un'amica del cuore.

Effetti collaterali: Totò diceva che la felicità è fatta di attimi dimenticanza. Questo romanzo afferma esattamente il contrario: la felicità è figlia della banalità, una ricetta dai semplici ingredienti. Il calore della famiglia. Le risate tra amiche. Una mamma che versa il caffelatte da una tazza all'altra per farlo raffreddare.


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