Tre amiche e una casa al mare. Fuori è inverno, il resto delle persone sembra essersi ritratto dalla vita, come se fosse possibile chiudere fuori il mondo, dimenticare l'amore, il dolore, la vita.
Vera, Agnese e Carmen come i tre moschettieri.Amiche da sempre, unite da quel legame unico fatto di spietata sincerità e segreti inconfessabili condivisi. Quando ci si conosce a memoria, in francese par coeur, quando ci si conosce fino al punto che i pensieri dell'altro diventano i nostri, come con una poesia, come se un po' di quel ritmo ci appartenesse.
Agnese è un'insegnante, delusa dal suo lavoro, impantanata in un matrimonio, che serba ormai un lontano ricordo della fiamma della passione di un tempo. Vera è una cinica giornalista di successo, che sembra aver perso ogni speranza nell'amore. Carmen è un'attrice e doppiatrice, bulimica di cibo e di attenzioni, sempre pronta a gettarsi a capofitto in una nuova storia, terrorizzata dalla solitudine.
Quando Carmen, abbandonata dal suo ennesimo compagno, chiede il loro aiuto, Vera e Agnese si precipitano da lei.
Si ritroveranno in una desolata cittadina romagnola a riflettere su disillusioni e fallimenti sentimentali, ognuna con il suo carico di delusioni, speranze, convinzioni, che si mescolano e si ridefiniscono. Tre donne, alla soglie dei cinquant'anni, costrette a fare i conti con le proprie scelte e le proprie convinzioni.
Grazia Verasani ci regala una romanzo breve, essenziale anche nello stile, dove confidenze e paure femminili si fondono, una storia sull'amicizia femminile, che sa essere spietata, ma che può essere anche la più grande ancora di salvezza a cui una donna può aggrapparsi.
Indicazioni terapeutiche: per chi crede nell'amicizia , per chi ha passato (e passa ancora) pomeriggi interi a sfogarsi con le amiche, consapevole che non forse cambierà nulla, ma che una buona amica è l'antidoto migliore per ogni delusione.
Effetti collaterali: come sostiene Dacia Maraini un rapporto d'amicizia è sempre un rapporto d'amore. Un amore forse più forte di quello romantico perché libero dalla catene delle passioni, un amore che non è schiavo né del tempo né dello spazio, che consola dove gli altri hanno ferito, che riscalda quando tutto intorno è un gelido inverno.
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